Le conseguenze delle fratture della caviglia e le deformita’ anatomiche rendono molto delicata la operazione di protesi di caviglia. La artrosi e le deviazioni dell’asse della caviglia rendono vulnerabili nervi della caviglia. Fortunatamente la statistica riporta una bassa incidenza dei danni.
Differenza tra la protesi di caviglia e la protesi di anca e la protesi di ginocchio.
L’intervento di PROTESI DI CAVIGLIA è molto delicato a causa delle ridotte dimensioni del distretto anatomico. Questa è la differenza più grande tra la PROTESI DI ANCA e la PROTESI DI GINOCCHIO, distretti anatomichi di dimensioni ben maggiori. E’ molto difficile proteggere i nervi che passano intorno allo scheletro della caviglia durante l’intervento di PROTESI DI CAVIGLIA.
La statistica riporta una bassa incidenza dei danni.
La appropriata selezione del paziente da operare, una accurata tecnica chirurgica e una riabilitazione postoperatoria appropriata garantiscono ai pazienti tutti i grandi benefici della PROTESI DI CAVIGLIA. La statistica riporta una bassa incidenza dei danni dei nervi della caviglia durante l’operazione chirurgica
Gli esiti delle fratture subite dai pazienti.
Le difficoltà dell’operazione chirurgica sulla caviglia vengono ulteriormente complicate dagli esiti delle fratture subite dai pazienti. Le fratture hanno creato alterazioni della natomia normale. Il callo osseo e le riparazioni cicatriziali hanno creato sporgenze delle ossa che spostano i nervi dalla propria sede originaria.
Quando le fratture avvengono in età giovanile oltre alla degenerazione articolare si registra la angolazione delle ossa della gamba. Ciò rende l’intervento ancora più delicato.
Gli studi clinici sulle lesioni neurologiche
I dati che provengono dai più recenti congressi internazionali di Ortopedia su questo argomento riferiscono che il tasso di lesioni neurologiche riportate durante l’operazione di PROTESI DI CAVIGLIA varia dal 3% al 20% circa.
I risultati di uno studio retrospettivo condotto in Corea del Sud sulla PROTESI TOTALE DELLA CAVIGLIA, presentato al meeting annuale dell’American Academy of Orthopaedic Surgeons, è stato riportato un tasso di danno neurologico del 16%. Lo studio riguardava 145 pazienti con osteoartrosi grave. I pazienti hanno subito impianto di Hintegra (Integra Lifesciences) tra il 2005 e il 2011. In questa casistica il dottor Kim ha rilevato 23 lesioni nervose. Nove lesioni riguardavano il nervo tibiale posteriore. Sei lesioni riguardavano il nervo peroneo superficiale e sei lesioni il nervo peroneo profondo. E’ stata riscontrata una lesione a carico del nervo safeno e una lesione a carico del nervo surale. Le lesioni nervose dopo la PROTESI TOTALE DELLA CAVIGLIA sono associate ad una minore soddisfazione del paziente. Il risultato clinico è meno buono di coloro che non hanno subito tale lesione.
La ricerca ha confermato che le lesioni neurologiche erano significativamente associate alle deformità causate dalla osteoartrosi post-traumatica. Non è stata trovata alcuna associazione significativa tra danno neurologico post-operatorio e condizioni cliniche che potevano essere considerate come potenziali fattori predisponenti quali: età, sesso, indice di massa corporea e durata dei sintomi del paziente prima dell’intervento.
Alcune lesione dei nervi della caviglia hanno recuperato completamente. Altre hanno recuperato in modo incompleto.
Il nervo tibiale posteriore
Il nervo tibiale posteriore è a rischio sia nel momento della resezione del piatto tibiale che durante la procedura della rimozione della parte posteriore della tibia. I chirurghi possono involontariamente trovarsi in una situazione pericolosa nel tentativo di scollare dalle aderenze il labbro posteriore della tibia dalla capsula articolare posteriore per poi cercare di rimuoverlo. Il nervo decorre insieme con il tendine del Flessore Lungo dell’Alluce. Anche le dita laterali sono coinvolte del restringimento della guaina e del tendine del Flessore Comune della Dita. Le dita del piede possono essere dolorose, insensibili e piegarsi “a martello”. Un restringimento o una aderenza della guaina del tendine flessore dell’alluce può coinvolgere anche il nervo tibiale. L’alluce si retrae e si muove male. Il nervo diventa doloroso oppure insensibile. Alle volte si avverte una sensazione di scossa dietro il malleolo e sotto la pianta del piede. Occorre prendere la decisione di esplorare chirurgicamente il nervo tibiale posteriore. Occorre aprire la guaina per verificare le condizioni del Flessore dell’Alluce e del Flessore Comune delle Dita quando è necessario.
Occorre esplorare il nervo e liberarlo da tutte le aderenze e dagli speroni ossei che lo costringono. E’ un interevento molto delicato. La foto mostra il nervo tibiale posteriore ed i rami in cui si suddivide.
Operare l’alluce oppure le dita del piede è un atto privo di senso, inutile e dannoso.
Pur essendo vero che le alterazioni della sensibilità, il bruciore, il dolore colpiscono la pianta del piede e le dita, va precisato che operare il solo alluce oppure le sole dita del piede è un atto privo di senso, inutile e dannoso.
Il nervo peroneo profondo
Il nervo peroneo profondo è a rischio all’inizio dell’intervento di PROTESI DI CAVIGLIA, durante la dissezione, e nel corso dell’intervento quando è necessaria la retrazione dei tessuti molli situati profondamente davanti alla articolazione della caviglia.
La retrazione accurata non è importante solo per prevenire le lesioni nervose, ma riduce anche il rischio di lesioni della cute a livello dell’articolazione della caviglia.
Il peroneo superficiale
Il peroneo superficiale è a rischio di venire danneggiato durante la PROTESI DI CAVIGLIA sia durante la dissezione chirurgica che mentre le guide di taglio sono posizionate sul versante anteriore della caviglia e della gamba. Nel caso in cui il nervo peroneo superficiale venga stirato o contuso i pazienti descrivono una sensazione di intorpidimento della zona del collo del piede. La lesione di questo nervo non influisce sulla funzione o sui risultati a lungo termine.
Contatta Il Dott. Scala
Il Dott. Andrea Scala ha conseguito il suo diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia presso la Università Cattolica del S. Cuore – Policlinico “A. Gemelli” di Roma con la discussione della tesi sperimentale, elaborata presso l’Istituto di Clinica Ortopedica diretta dal Prof. G.F. Fineschi, dal titolo: “Studio delle modificazioni cellulari indotte dai metalli di comune impiego in Chirurgia Ortopedica”, riportando il massimo dei voti. E’ specialista in Traumatologia e Ortopedia, specialista in Medicina dello Sport. Dal 1984 al 1988 è stato Assistente del Prof. Pisani nell’Ospedale di Alba (CN), il primo in Italia specializzato nella cura delle patologie della Caviglia e del Piede. Il Dott. Andrea Scala nel 1998 ha impiantato per primo la Protesi di Caviglia a Roma. Grazie ai numerosi anni di esperienza nel settore, alla formazione continua e alla pratica chirurgica effettuata in prestigiosi Centri Ospedalieri e Universitari italiani ed esteri, il Dott. Scala garantisce ai propri pazienti risultati eccellenti, ottenuti attraverso tecniche chirurgiche innovative, accurati studi sul singolo caso clinico e attuazione di terapie di ultima generazione per agevolare e accelerare la rigenerazione dei tessuti.
I trattamenti per cui è specializzato sono:
Protesi caviglia
Piede paralitico
Malattia di Haglund
Alluce valgo
Legamenti della caviglia
Alluce rigido
Piede piatto
Neuroma di Morton
Il Dott. Scala è l’unico chirurgo ortopedico specialista italiano iscritto alla Società Francese di Chirurgia della caviglia e del piede. Svolge la propria attività professionale presso la Casa di Cura ARS MEDICA in Via Cesare Ferrero di Cambiano, 2900191 ROMA.
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Mi hanno fatto un intervento di bay pass alla femorale sup erficiale al la gamba sinistra mi sono ritrovato che non posso alzare all’insù il piede mi hanno detto che o l’intervento io l’anestesia spinale hanno toccato il nervo tibiale di ambedue le cavoglie mi hanno consigliato fisioterapia
Gent. Sig.raffaele, grazie per aver scritto. Abbiamo esperienza di questa patologia del piede. Mi venga a trovare. Le visite si fanno privatamente presso la clinica ARS MEDICA in Roma (controlli dove è situata). Chiami il 3357662164 per un appuntamento e per una radiografia convenzionata (si faccia preparare dal suo medico l’impegnativa per RXgrafia piede dx e sin sotto carico). Saremo in grado di valutare di che cosa si tratta e che cosa si può fare. Cordiali saluti.
dott. Andrea Scala