Le distorsioni della caviglia sono il trauma più frequente durante l’attività sportiva. I legamenti della caviglia si rompono più spesso del legamento crociato del ginocchio. Non si capisce la base scientifica della differenza tra ginocchio e caviglia. Il legamento crociato del ginocchio si opera il giorno dopo. Perché nella caviglia instabile non vengono ricostruiti i legamenti? La fisioterapia non cura la instabilità. Con il passare del tempo la caviglia è completamente rovinata e diviene precocemente artrosica.
Quali sono le statistiche sui traumi dovuti all’attività sportiva?
Le statistiche stabiliscono che le distorsioni della caviglia sono il trauma più frequente durante l’attività sportiva. Le distorsioni della caviglia molto spesso comportano la rottura dei legamenti della caviglia. Anche il ginocchio va incontro a distorsioni, ma meno spesso del trauma della caviglia. Il legamento crociato anteriore del ginocchio si rompe meno dei legamenti della caviglia.
Perché il legamento crociato del ginocchio si ricostruisce e i legamenti della caviglia vengono trascurati?
La chirurgia del legamento crociato del ginocchio in artroscopia ha sviluppato una buona competenza e una buona manualità. Nella caviglia l’uso dell’artroscopio è più limitato, l’anatomia risulta difficile, il prelievo del tendine per la ricostruzione dei legamenti è più complesso. Tutti questi fattori portano gli specialisti a dire che l’intervento non si fa e succede che la caviglia senza legamenti è condannata alla instabilità. La cosa triste è che anche giovani dottori sono ancorati a questa falsa credenza.
Quando si devono ricostruire i legamenti laterali della caviglia?
Quando l’atleta subisce il cedimento articolare senza particolari sollecitazioni. Quando si cade per gli episodi di gioco senza carica dell’avversario e senza contatto dall’esterno. Quando la caviglia cede per un semplice dislivello del suolo o per la caduta dall’alto dopo un salto. Quando le storte della caviglia sono frequenti. fa il movimento della “storta della caviglia”. Tutti questi sono i momenti giusti per decidere di fare l’intervento di ricostruzione dei legamenti laterali della caviglia.
La caviglia può tollerare duo o tre gravi distorsioni, ma non si può veramente tollerare una instabilità articolare senza fare l’intervento di ricostruzione dei legamenti. Si rischia di chiudere o di abbreviare la carriera sia di atleti affermati che di sportivi promettenti.
Il film mostra la caviglia con rottura dei legamenti. Il paziente fa il movimento della “storta della caviglia”. Quando avviene il movimento della distorsione il piede non è trattenuto dai legamenti. Tutto il piede si sposta all’interno. Si vede che l’articolazione è rovinata. Non ci vuole una scienza per capire che questa non è una situazione che si può tollerare. Non si può fare finta di nulla. Si deve dire al paziente che si devono ricostruire i legamenti.
I legamenti della caviglia hanno una funzione diversa dal legamento crociato anteriore del ginocchio?
Dal punto di vista biomeccanico i legamenti hanno la stessa funzione in tutto il corpo. I legamenti sono disposti intorno a tutte le articolazioni per rinforzare e rendere più robuste le capsule articolari. I legamenti sono un insieme di fibre collagene che rendono più robuste e più resistenti alle distorsioni le capsule articolari che avvolgono le giunture. Il legamento crociato non si trova nella periferia intorno alla articolazione, ma è intra-articolare.
C’è una differenza anatomica tra i legamenti del ginocchio e i legamenti della caviglia?
Dal punto di vista anatomico non vi è alcuna differenza. Entrambe le articolazioni hanno legamenti che avvolgono strettamente sia la caviglia che il ginocchio e circondano tutta la periferia. Tra questi legamenti periferici ci sono i legamenti collaterali (mediale e laterale) sia nella caviglia che nel ginocchio.
Che cosa è il legamento crociato anteriore del ginocchio?
Il ginocchio ha due legamenti che hanno un decorso intra-articolare: legamento crociato anteriore e legamento crociato posteriore. I legamenti intra-articolari collegano tibia e femore si incrociano all’interno del ginocchio. Per questo si definiscono crociati. Anche la caviglia ha un robusto legamento che collega astragalo e calcagno: il legamento interosseo che ha la stessa posizione e la stessa funzione.
Che cosa accade durante la rottura dei legamenti?
Il trauma che colpisce le articolazioni è talmente violento che rompe queste robuste strutture fibrose che avvolgono strettamente come spaghi le articolazioni. Ma il trauma rompe anche la capsula articolare. Alcune arterie e vene che si trovano intorno alle articolazioni si possono rompere. Questo spiega perché si formano ematomi molto voluminosi.
Può accadere qualcosa di più grave durante la distorsione articolare?
La distorsione può danneggiare e rompere l’elemento più prezioso della articolazione: la cartilagine. Il danno della cartilagine è molto grave perché è una lesione che non si può curare. E’ importante capire che i legamenti si possono ricostruire per proteggere la cartilagine. La cartilagine NON SI RICOSTRUISCE. Una volta che si è rovinata è troppo tardi.
Qual è la situazione peggiore per lo sportivo?
L’instabilità articolare cioè la ripetizione della distorsione in modo sempre più frequente e anche per traumi di entità minore. Ogni volta che una articolazione subisce una distorsione si causano danni sempre peggiori alla cartilagine. Che è la parte più fragile e più importante dell’articolazione. L’atleta è condannato a subire storte sempre più gravi anche per traumi più lievi. La cartilagine verrà devastata in maniera sempre più irreparabile. Dopo pochi mesi si deve interrompere la pratica sportiva e dopo pochi anni si vede una grave artrosi in persone ancora giovani.
Che cosa si può fare per limitare i danni dell’articolazione della caviglia dopo la distorsione?
Dopo le prime storte gravi occorre dire basta e fare l’intervento, come si fa per il ginocchio. Attendere il passare del tempo e fare la fisioterapia non serve a niente. Rinforzare i muscoli non serve a niente. Solo l’intervento ricostruisce i legamenti e restituisce la stabilità alla articolazione. Solo l’intervento di ricostruzione dei legamenti può salvare l’articolazione perché consente la ripresa della pratica sportiva in sicurezza e previene le distorsioni recidivanti. La articolazione danneggiata non ha speranza di migliorare se rimane instabile e soggetta alla instabilità.
Come mai si sente parlare così spesso dell’intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio?
Il mondo dello sport professionistico ha capito che provare a fare la solo riabilitazione dopo una grave distorsione non aveva senso. Con la fitoterapia si perdevano mesi importanti per le competizioni e poi il ginocchio cedeva facilmente alla ripresa dell’attività agonistica. Era una grave perdita economica, ma anche un danno per l’atleta che veniva danneggiato sempre di più. Negli anni 80 e 90 gli interventi sul legamento crociato sono migliorati molto tecnicamente. La fisioterapia è ben più importante dopo l’intervento. Fino a dieci anni fa un calciatore impiegava un anno per tornare a giocare ad alto livello. Praticamente un intero campionato. Modernamente i calciatori tornano a competere ad alto livello dopo sei mesi.
Quali sono i legamenti della caviglia maggiormente interessati dalle distorsioni?
La caviglia subisce nella grande maggioranza dei casi il trauma distorsivo in inversione. Per questo motivo i legamenti più interessati dalla rottura dopo una distorsione sono i legamenti laterali della caviglia: PERONEO ASTRAGALICO ANTERIORE, PERONEO CALCANEALE E ASTRAGALO-CALCANEALE INTEROSSEO. I traumi in eversione accadono più raramente e coinvolgono il legamento deltoideo (mediale).
Dopo la distorsione della caviglia come reagiscono i legamenti?
I legamenti della caviglia danno l’impressione di fare una cicatrice fibrosa. Un motivo è la capacità di cicatrizzazione dei legamenti laterali della caviglia. Mentre il legamento crociato non cicatrizza e si deve operare subito la caviglia sembra recuperare dopo le storte. Per una o due storte della caviglia si può fare un gesso per tre o quattro settimane (oppure immobilizzare con un tutore WALKER). Questo periodo è sufficiente per restituire alla caviglia una certa stabilità. Attenzione però! In realtà sono i tendini che danno una certa stabilità, ma si possono rovinare anche i tendini e la caviglia peggiora ancora di più.
Perché non si parla della ricostruzione dei legamenti della caviglia?
C’è una base di mancanza di competenza e di studio del problema. Nella chirurgia della caviglia sono stati fatti i medesimi progressi compiuti nella chirurgia del ginocchio e nella chirurgia della spalla. Ma le tecniche non sono ancora diffuse al punto di divenire “routine”. La caviglia è ancora un’articolazione per pochi super specialisti.
Quando la tua caviglia mostra tutti i sintomi della instabilità e prendi troppe storte facilmente è il momento della ricostruzione dei legamenti della caviglia.
Contatta Il Dott. Scala
Il Dott. Andrea Scala ha conseguito il suo diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia presso la Università Cattolica del S. Cuore – Policlinico “A. Gemelli” di Roma con la discussione della tesi sperimentale, elaborata presso l’Istituto di Clinica Ortopedica diretta dal Prof. G.F. Fineschi, dal titolo: “Studio delle modificazioni cellulari indotte dai metalli di comune impiego in Chirurgia Ortopedica”, riportando il massimo dei voti. E’ specialista in Traumatologia e Ortopedia, specialista in Medicina dello Sport. Dal 1984 al 1988 è stato Assistente del Prof. Pisani nell’Ospedale di Alba (CN), il primo in Italia specializzato nella cura delle patologie della Caviglia e del Piede. Il Dott. Andrea Scala nel 1998 ha impiantato per primo la Protesi di Caviglia a Roma. Grazie ai numerosi anni di esperienza nel settore, alla formazione continua e alla pratica chirurgica effettuata in prestigiosi Centri Ospedalieri e Universitari italiani ed esteri, il Dott. Scala garantisce ai propri pazienti risultati eccellenti, ottenuti attraverso tecniche chirurgiche innovative, accurati studi sul singolo caso clinico e attuazione di terapie di ultima generazione per agevolare e accelerare la rigenerazione dei tessuti. I trattamenti per cui è specializzato sono:
Protesi caviglia
Piede paralitico
Malattia di Haglund
Alluce valgo
Legamenti della caviglia
Alluce rigido
Piede piatto
Neuroma di Morton
Il Dott. Scala è l’unico chirurgo ortopedico specialista italiano iscritto alla Società Francese di Chirurgia della caviglia e del piede. Svolge la propria attività professionale presso la Casa di Cura ARS MEDICA in Via Cesare Ferrero di Cambiano, 2900191 ROMA. Prenota una visita specialistica al numero +39 335 766 2164 o invia una mail all’indirizzo info@footsurgery.it.
Grande persona, grande uomo, grande professionista, grande Dottore. Sono un ragazzo di 37 anni amante dello sport, costretto però a farne a meno per una lassità legamentosa cronica alla caviglia destra(serie di distorsioni continue), tutti i dottori mi hanno sconsigliato l’operazione e di praticare per il resto della mia vita come sport solo nuoto e ciclismo e abbattendomi emotivamente in quanto da sempre amante degli sport da corsa(calcio, tennis, corsa…), grazie a internet e dopo aver consumato un sacco di soldi da ortopedici vari ho prenotato un bel giorno una visita dal dott. Andrea Scala il quale constatato il problema mi ha emotivamente cambiato dicendomi che con un Intervento chirurgico e con molta ma molta pazienza sarei tornato finalmente a correre senza problemi. Ora 45 giorni fa ho subito l’intervento chirurgico di Ricostruzione Legamenti Caviglia destra piede cavo varo e impingement , devo dire che il decorso operatorio è molto difficile ma sembra che tutto vada per il meglio. Non vedo l’ora che il tempo passa per poter innanzitutto camminare e poi correre senza problemi perché la vita era diventata un inferno. Comunque è GRAZIE al Dott. SCALA se è stato possibile almeno per il momento tornare a sperare.
Gentile Roberto, la ringrazio sentitamente per le sue parole. Sono un incoraggiamento a continuare a prescrivere ed effettuare l’intervento di ricostruzione dei legamenti della caviglia. Viviamo in un mondo professionale in cui perfino giovani dottori, male addestrati e male consigliati dai propri insegnanti considerano questo intervento una misteriosa pratica da evitare. Anche il mondo dello sport è chiuso a questa soluzione. In questo modo l’instabilità della articolazione della caviglia dei giovani sportivi viene trascurata, non operata e destinata a sviluppare l’artrosi in età giovane. Ecco perchè anche campioni come van Basten e Batistuta sono stati ridotti come invalidi in giovane età. Se Do vuole lei ha fatto un’altra scelta coraggiosa e responsabile per lei, per la sua famiglia e per la sua vita.