Quando si soffre di caviglie gonfie? Si soffre di caviglie gonfie quando si verifica un accumulo di liquidi, dipendente dalla ritenzione idrica. Tale gonfiore può riguardare non solo le caviglie, ma tutte le gambe. I soggetti maggiormente colpiti sono gli anziani e le persone con problemi alle vene.

Quali sono i rimedi contro le caviglie gonfie?

Gli ottimi accorgimenti per garantire sollievo dalle caviglie gonfie sono: mettersi distesi con le gambe sollevate, limitare l’apporto di sale nei cibi, tener sotto controllo il peso, indossare calze elastiche e abiti non troppo stretti.

Se però all’origine del disturbo vi è un trauma, il migliore suggerimento è di non caricare il proprio peso sul quel piede e applicare una fasciatura sulla zone dolorante e far impacchi di ghiaccio.

La foto mostra che la caviglia destra è il doppio della controlaterale sana.

La foto mostra che la caviglia destra è il doppio della controlaterale sana.

Ma quali possono essere le cause delle caviglie gonfie?

Alcune terapie farmacologiche ed ormonali possono far insorgere il disturbo, ma anche traumi, immobilità forzata e prolungata nel tempo.

Invece, le patologie associabili alle caviglie gonfie sono: l’embolia, l’infarto miocardico, l’insufficienza renale, l’insufficienza venosa, le malattie reumatiche, lo scompenso cardiaco, la tromboflebite, la trombosi venosa profonda, le vene varicose.

È bene precisare che questo elenco non è completo, è quindi è ovvio che ci si debba affidare sempre ad un professionista del settore.

 

Il video mostra l’enorme edema che si è raccolto intorno alle caviglie affetti da artrosi e da insufficienza vascolare.

Distorsione della caviglia

Per distorsione s’intende una lesione a carico di un’articolazione o delle strutture a essa connesse.

Nel caso della caviglia, la distorsione interessa l’articolazione tibio-peroneo-astragalica detta anche tibio-tarsica o talo-crurale. Le ossa chiamate in causa sono la tibia, il perone e l’astragalo.

La distorsione si può verificare come primo episodio oppure come recidiva, se c’è già stato un evento traumatico. Vi sono anche i casi di lassità croniche, dove, a causa di un’eccessiva mobilità dell’articolazione, si è spesso soggetti alla distorsione.

Tra i sintomi più comuni della patologia ci sono, oltre al dolore: il gonfiore, la presenza di ematomi e l’impossibilità di camminare.

Le tipologie di distorsione alle caviglie e le cure consigliate

Ci sono tre tipologie di distorsione, che si differenziano tra loro per la gravità del trauma distorsione di primo grado che si verifica con una deformazione elastica a carico del legamento che, però, per fortuna, non riporta lesioni; distorsione di secondo grado:ovvero quando si ha una lesione parziale del legamento. Infine, la distorsione di terzo grado, il caso peggiore, dove avremo la completa lesione del legamento e potrebbe rivelarsi necessario agire con la chirurgia.

La protesi alla caviglia: quando e come

Nel terzo caso quindi si adotta la chirurgia. In questo caso si può parlare di artrosi della caviglia e proprio la natura post-traumatica dell’artrosi di caviglia è il motivo per il quale il trattamento conservativo è poco efficace nella risoluzione di questa patologia.

Infatti, la progressione dell’artrosi e la conseguente deformità articolare, possono essere piuttosto rapide proprio a causa della natura traumatica dell’artrosi stessa. La chirurgia per questi pazienti rimane spesso l’unica opzione possibile.

La protesi di caviglia viene riconosciuta come il gold standard per il trattamento dell’artrosi di caviglia. Preservare il movimento diventa fondamentale, non solo per una fase più dinamica e naturale del passo, ma anche per non sovraccaricare le articolazioni vicine.

L’intervento chirurgico alla caviglia

L’intervento di impianto della protesi di caviglia senza la presenza di tempi accessori dura un paio d’ore. Le variazioni, in quanto a tempistiche, possono dipendere dalla complessità del caso da trattare e dai tempi in più da aggiungere all’intervento principale di protesi di caviglia.

L’anestesia effettuata è un’anestesia spinale che addormenta la gamba. Il paziente può però richiedere ovviamente di essere sedato completamente per dormire durante l’intervento.

Non riteniamo opportuno bloccare con un gesso la caviglia operata, dopo aver ottenuto la mobilità desiderata. Il paziente rimane a riposo, con l’arto operato ben sollevato e muove subito la caviglia operata, caricando il giorno dopo l’intervento.

La degenza in ospedale in seguito all’intervento è importante per effettuare un corretto controllo del dolore, valutare la ferita chirurgica ed effettuare le prime medicazioni che il paziente dovrà osservare in modo da essere in grado di proseguire autonomamente a casa.

Il paziente, grazie al carico concesso dopo i primi 15 giorni è autonomo entro 15-30 giorni dall’intervento, tuttavia recupera la piena autosufficienza in tutte le attività quotidiane entro due mesi dalla procedura chirurgica.

A due mesi dall’intervento, infatti, è concessa la ripresa della guida e delle normali abitudini quotidiane. Il recupero post-operatorio deve essere graduale senza che questo venga visto come fonte di preoccupazione, ma al contrario apprezzando i miglioramenti giornalieri ottenuti.

Andrea Scala e footsurgery

Vuoi avere maggiori informazioni? Contattaci e prenota una visita!

Il Dottor Andrea Scala è specialista in Medicina dello Sport, Traumatologia e Ortopedia e

cura delle patologie del piede e della caviglia, dal 1984 il Dott. Andrea Scala è un vero e

proprio punto di riferimento nel campo della chirurgia ortopedica di alta qualità.

Grazie ai numerosi anni di esperienza nel settore, alla formazione continua e alla pratica chirurgica effettuata in prestigiosi Centri Ospedalieri e Universitari italiani ed esteri, il Dott. Scala garantisce ai propri pazienti risultati eccellenti, ottenuti attraverso tecniche chirurgiche micro-invasive, accurati studi sul singolo caso clinico e attuazione di terapie di ultima generazione per agevolare e accelerare la rigenerazione dei tessuti.

Per l’operazione della caviglia il Dott. Andrea Scala propone una tecnica chirurgica personale che impiega diversi modelli di protesi su misura, il cui design e le cui prestazioni sono di livello molto elevato. L’artrosi della caviglia può essere curata efficacemente attraverso l’utilizzo di una protesi di caviglia su misura.

Il Dott. Scala impianta tutti i modelli di Protesi di Caviglia presenti sul mercato, scegliendo per ciascun paziente il tipo migliore e più confacente alle necessità del soggetto. La protesi della caviglia si impianta in convenzione con SSN.

Contattaci e prenota la tua visita per scoprire cosa fa per te e come risolvere il tuo problema grazie all’intervento del Dottor. Andrea Scala!

Contatta Il Dott. Scala

Il Dott. Andrea Scala ha conseguito il suo diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia presso la Università Cattolica del S. Cuore – Policlinico “A. Gemelli” di Roma con la discussione della tesi sperimentale, elaborata presso l’Istituto di Clinica Ortopedica diretta dal Prof. G.F. Fineschi, dal titolo: “Studio delle modificazioni cellulari indotte dai metalli di comune impiego in Chirurgia Ortopedica”, riportando il massimo dei voti. E’ specialista in Traumatologia e Ortopedia, specialista in Medicina dello Sport. Dal 1984 al 1988 è stato Assistente del Prof. Pisani nell’Ospedale di Alba (CN), il primo in Italia specializzato nella cura delle patologie della Caviglia e del Piede. Il Dott. Andrea Scala nel 1998 ha impiantato per primo la Protesi di Caviglia a Roma. Grazie ai numerosi anni di esperienza nel settore, alla formazione continua e alla pratica chirurgica effettuata in prestigiosi Centri Ospedalieri e Universitari italiani ed esteri, il Dott. Scala garantisce ai propri pazienti risultati eccellenti, ottenuti attraverso tecniche chirurgiche innovative, accurati studi sul singolo caso clinico e attuazione di terapie di ultima generazione per agevolare e accelerare la rigenerazione dei tessuti. I trattamenti per cui è specializzato sono:

Protesi caviglia
Piede paralitico
Malattia di Haglund
Alluce valgo
Legamenti della caviglia
Alluce rigido
Piede piatto
Neuroma di Morton

Il Dott. Scala è l’unico chirurgo ortopedico specialista italiano iscritto alla Società Francese di Chirurgia della caviglia e del piede. Svolge la propria attività professionale presso la Casa di Cura ARS MEDICA in Via Cesare Ferrero di Cambiano, 2900191 ROMA. Prenota una visita specialistica al numero +39 335 766 2164 o invia una mail all’indirizzo info@footsurgery.it.