Caviglia: legamenti della caviglia rotti, cosa fare?

Se stai leggendo questo articolo probabilmente soffri di legamenti della caviglia rotti e stai cercando qualche valida soluzione al problema. Quando i legamenti si spezzano, infatti, si va incontro ad una serie di problematiche che vanno risolte in modo tempestivo, meglio ancora se per farlo ci si affida ad un ottimo specialista chirurgo ortopedico del piede. Andiamo per ordine e, per prima cosa cerchiamo di capire cosa sono i legamenti e perché si rompono.

I legamenti sono formati da strutture fibrose che collegano tra di loro diverse parti del corpo umano.

La rottura dei legamenti delle caviglie avviene con una grave distorsione della caviglia, o con ripetute distorsioni della caviglia ripetute nel tempo. Durante l’attività sportiva questio tipo di infortunio è molto frequente. Quando i legamenti della caviglia si rompono a causa di un grave trauma distorsivo, la caviglia si gonfia, è possibile il manifestrarsi di grandi ematomi, ed è impossibile camminare sull’arto infortunato.  La rottura dei legamenti deve essere trattata con l’intervento chirurgico di “RICOSTRUZIONE DEL LEGAMENTI DELLA CAVIGLIA”. Vediamo, dunque, come avviene una rottura e come si può curare in modo efficace.

Legamenti alla caviglia: a cosa servono

 Abbiamo visto cosa sono i legamenti e quali parti del corpo collegano. Ora approfondiamo la loro composizione per capire meglio perché si rompono e perché occorre agire tempestivamente, effettuando una visita ortopedica effettuata da un chirurgo specialista del piede e della caviglia.

I legamenti sono formati da fibre di collagene svolgono un ruolo stabilizzante e fondamentale per il corpo umano, ma purtroppo non sono indistruttibili. Ogni giorno sono impegnati ad evitare che alcuni movimenti danneggino certe strutture ma le frequenti sollecitazioni finiscono col danneggiarli. Le parti che possono essere maggiormente danneggiate, lo abbiamo visto, sono le caviglie. Qui i legamenti rappresentano quelle parti di tessuto fibroso che uniscono le estremità distali di tibia e perone alle ossa del tarso e che, grazie alla loro conformazione, riescono a mantenere la stabilità del corpo e dei movimenti. Tutto questo impedendo il più possibile alla caviglia di danneggiarsi o di andare incontro a situazioni come una distorsione o una rottura. I legamenti della caviglia sono divisi in due tipologie, ovvero i legamenti mediali e i legamenti laterali. I legamenti mediali si trovano sul lato interno della caviglia e sono quattro in tutto. I legamenti laterali, invece, si trovano sulla parte esterna della caviglia e sono tre.

Tutti i questi legamenti hanno un unico scopo: dare stabilità alla caviglia, rendere fluidi i movimenti ed evitare, soprattutto, che si verifichino danni e lesioni a queste zone sensibili. Si capisce, dunque, che il lavoro svolto dai legamenti della caviglia è fondamentale e che quando si rompono si può andare incontro ad una serie di problematiche gravi.

Legamenti alla caviglia rotti: cosa fare

Quando i legamenti della caviglia si rompono il soggetto avverte dolore intenso. Spesso si associa il gonfiore e una difficoltà di movimento pressoché immediata. In realtà ci sono diversi gradi di lesione dei legamenti della caviglia e questi variano in base alla gravità della lesione. Si passa dalle lesioni più lievi alle lesioni gravi, dove la rottura del legamento spesso è totale. In questi casi, come descritto prima, la persona non riesce a caricare sull’arto infortunato e l’unica soluzione possibile può essere quella di affrontare un intervento chirurgico di “RICOSTRUZIONE DEI LEGAMENTI DELLA CAVIGLIA” che permetterà al soggetto di recuperarela stabilità della articolazione della caviglia, anche nell’attività sportiva (ovviamente seguendo scrupolosamente le indicazioni del medico).

Chi decide se è il caso di operare? Ovviamente il medico specialista, dopo aver visitato il paziente ed analizzato vari esami tra cui RX GRAFIE, R.M.N. saprà dire quale è la soluzione migliore.

Legamenti caviglia rotti: quando operare è l’unica soluzione  

Quando i legamenti della caviglia sono rotti l’operazione è l’unica soluzione per tornare alla propria quotidianità. Il dottor Andrea Scala medico specialista in Piede e Caviglia (specialista in Traumatologia e Medicina dello Sport) tratta la rottura dei legamenti della caviglia  con un intervento chirurgico di ricostruzione che è in grado di ristabilire la stabilità della caviglia in tempi di recupero brevi, soprattutto negli sportivi.

Legamenti caviglia rotti: cosa fare dopo l’operazione

Al termine dell’operazione del dottor Andrea Scala, il paziente dovrà portare un gesso per circa un mese. Si tratta di un tempo utile che garantirà non solo il ripristino dei tendini ma anche l’esatto riposizionamento degli stessi, in modo da riprendere i movimenti nel modo corretto e senza dolore.

Dopo la rimozione del gesso, il paziente potrà iniziare a deambulare con l’aiuto delle stampelle, potrà iniziare un percorso di fisioterapia e riabilitazione. Seguendo scrupolosamente le indicazioni fornite dal dottor Andrea Scala il paziente potrà recuperare velocemente. Non bisogna avere fretta in questa fase: tutti le indicazioni, quindi, vanno eseguite con esattezza e costanza per consentire al corpo un recupero veloce. Chi ha la necessità o il desiderio di riprendere l’attività oltre alla supervisione dello specialista che ha effettuato l’intervento dovrà essere seguito in un processo di riabilitazione da un fisioterapista che lo saprà riabilitare con lo scopo di riprendere gli allenamenti o le sedute sportive nel più breve tempo possibile.

Il dottor Andrea Scala è uno dei maggiori specialisti nel campo. Vuoi prendere un appuntamento? Qui trovi tutti i suoi contatti.

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Il dott. Andrea Scala svolge la propria attività ambulatoriale presso la clinica “ARS MEDICA” 

Telefono: 335/7662164
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