I sintomi della metatarsalgia
Molti pazienti si lamentano di un grave dolore che si instaura sotto la parte anteriore del piede a livello della base delle dita. Questo dolore grave, a volte intollerabile si chiama metatarsalgia.
Per spiegare questo dolore ricordiamo che le cinque dita del piede si articolano con le 5 ossa metatarsali. Le giunzioni tra le dita e i metatarsi si chiamano: metatarso-falangee.
Queste articolazioni, pur essendo di dimensioni ridotte, debbono tollerare tutto il peso del corpo.
Il momento di massima sollecitazione avviene nel momento di spinta del passo, prima del distacco dal piede dal suolo.
Lo sport, ad esempio l’istante in cui l’atleta spicca il salto, oppure la danza nel momento in cui la danzatrice staziona sulle punte, costituiscono attività di particolare stress per il complesso delle ossa metatarsali.
La metatarsalgia è la patologia delle articolazioni metatarso-falangee che è dovuta a microtraumi ripetuti oppure consegue a un reumatismo o a una malattia infiammatoria.
Il secondo “dito a martello”
E’ una deformità del piede molto comune, che si accompagna all’alluce valgo.
La paziente che viene a visita specialistica riferisce molto spesso: “dottore, ma a me non fa male l’alluce valgo. Mi fa molto male il callo che ho sopra il dito e mi fa molto male la pianta del piede, sotto il dito”.
Tutte le componenti articolari (cartilagine, capsula, legamenti, guaine tendinee e tendini) vengono coinvolte dal reumatismo articolare.
Il processo infiammatorio reumatico, non trattato appropriatamente comporta: fenomeni degenerativi dei tessuti articolari e peri-articolari, retrazione dei tendini estensori e degli interossei, lussazione delle falangi sulla testa del metatarso. Il dito si arriccia e si mette sopra la testa del metatarso, spingendolo verso il suolo. Da questo deriva il callo e il dolore plantare.
La deformità prende il nome di “dita a martello”.
Molto spesso tutte le dita sono arricciate e deformate. Le dita non solo non partecipano all’appoggio dell’avampiede al suolo, ma aggravano il sovraccarico delle teste. In questo modo le teste metatarsali sono esposte senza tutela all’impatto con il suolo. Sotto la pianta del piede si formano callosità dolorose sempre più spesse. Il paziente soffre per il dolore e per la grave infiammazione, sia quando deambula che durante il riposo a letto. Quando la deformazione è all’inizio ed è elastica il plantare può abbassare le dita e il paziente prova sollievo. Quando la retrazione diviene rigida risulta difficile per un plantare messo sotto il piede ridurre una deformità che sta sulla parte dorsale delle dita.
Trattamento podologico e chirurgico:
Intervento per metatarsalgia
Una ortesi plantare ben confezionata, il trattamento con ortesi in silicone che riducono la lussazione delle dita, la accurata asportazione delle ipercheratosi plantari. I farmaci antinfiammatori possono aiutare risolvere la maggior parte dei quadri di metatarsalgia, soprattutto nella fase iniziale.
Quando la malattia è divenuta cronica e la deformità appare non più correggibile l’intervento chirurgico per la metatarsalgia diviene la soluzione ottimale.
Dott.Buongiorno io ho un dolore sotto al piede sinistro e anche un senso di gonfiore poi durante la giornata mi brucia tutta la pianta del piede e mi inizia a dare fastidio anche l’altro piede ho fatto due raggi x e mi dicono che sia la spina calcaneare cosa posso fare visto che non so piu a chi rivolgermi grazie attendo risposta
Sig. Lorenzo grazie per aver scritto. Dovremmo valutare la situazione clinica. Le visite si fanno privatamente presso la clinica ARS MEDICA in Roma (controlli dove è situata). Chiami il 3357662164 per un appuntamento e per una radiografia convenzionata (si faccia preparare dal suo medico l’impegnativa per RXgrafia piede dx e sin sotto carico se non l’ha già fatto). Saremo in grado di valutare di che cosa si tratta e che cosa si può fare. Cordiali saluti.
dott. Andrea Scala