Quando l’alluce valgo può diventare recidivo
L’intervento chirurgico per correggere l’alluce valgo è divenuto molto popolare. Grazie alla televisione l’intervento è stato spiegato in maniera molto semplice. L’intervento si fa in anestesia locale (come dal dentista) e subito dopo si torna a casa oppure va a cena fuori, camminando tranquillamente. Sembra davvero una cosa semplice e priva di conseguenze ma purtroppo non sempre è così.
Alcune volte l’alluce operato ritorna come prima (a volte peggio) oppure diventano storte le dita accanto all’alluce. Questi casi si definiscono alluce valgo recidivo oppure iatrogeno (cioè causato dal medico). In questi casi le persone tristi e frustrate sono due: il paziente ed il chirurgo.
Il chirurgo vede tornare la deformità che con tanta buona volontà aveva cercato di eliminare.
Il paziente, che aveva avuto tanta fiducia e tanto coraggio di sottoporsi all’intervento, perde la fiducia nel suo chirurgo e si ritrova punto e a capo.
Cosa si può fare?
Bisogna trovare qualcuno che risolva questa situazione.
Le difficoltà sono due:
a) occorre capire quello che ha fatto il primo chirurgo;
b) ricominciare delicatamente a correggere la deformità, senza creare danni ulteriori.
In questi anni il dott. Andrea Scala ha sviluppato una grande competenza nel trattamento e la cura dell’alluce valgo recidivo o iatrogeno.
Vediamo illustrati di seguito alcuni casi clinici:
Il caso di A. O.
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La foto mostra la recidiva di un intervento per
alluce valgo e
2° dito “a martello”. Il paziente si era fatto operare perché essendo un operaio è costretto a calzare scarpe anti-infortunistiche. Il suo problema non era tanto l’alluce, ma la
metatarsalgia, cioè il dolore sotto il 2° dito. Il risultato è stato che l’alluce si è ripresentato peggio di prima e il
2° dito “a martello”, non curato, impedisce di mettere le scarpe anti-infortunistiche a causa del forte dolore. Il paziente rischiava di perdere il posto di lavoro.
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Il caso di B. M.
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La foto fatta dalla paziente, mostra
l’alluce valgo prima dell’intervento.
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Dopo l’intervento di
alluce valgo (si notano le cicatrici), la paziente ha notato con dispiacere il
ritorno dell’alluce valgo aggravato dalla deformità delle dita accanto.
Ad aggravare ulteriormente il quadro clinico c’è una brutta
metatarsalgia (dolore sotto le dita, sotto la pianta del piede).
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Il caso di C. S.
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Dopo l’intervento di
alluce valgo la paziente ha notato la spaventosa divaricazione delle dita accanto all’alluce. Sotto le dita divaricate si era sviluppata una grave
metatarsalgia (dolore sotto la pianta del piede) che nessun plantare e nessuna cura podologica potevano curare. Il chirurgo che l’ha operata per primo ha detto che non c’era nulla da fare.
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La foto fatta dopo l’intervento del dott. Scala mostra la correzione
dell’alluce valgo e delle dita deformate.
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La paziente si presenta in ambulatorio sfoggiando i sandali estivi che non metteva più a causa della deformazione.
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Buonasera, sono stata operata , dopo l’intervento sono stata ingessata, niente viti, sono passati 4 anni ma il piede mi fa sempre più male e l’alluce è rimasto rigido……