Le Lesioni del Tendine di Achille, dalle quali in antichità non si guariva, hanno dato origine al mito di Achille
Le malattie, le ferite e le lesioni del Tendine di Achille e della regione del tallone erano molto temute nei secoli passati. Gli antichi avevano notato che le lesioni in questa zona del corpo non guarivano. Il mito di Achille ha origine nel terrore che queste lesioni incutevano.
In questo dipinto si vede la ninfa Teti, figlia di Zeus, che tiene sollevato il proprio bambino e lo immerge in un fiume nero. Il bambino è Achille. La mamma aveva chiesto di renderlo immortale ma Zeus aveva solo acconsentito di renderlo invulnerabile, mediante l’immersione nel nero fiume Stige. Il piccolo Achille venne immerso mentre la madre lo tratteneva dal tallone. Questa parte, che non venne bagnata, non fu resa invulnerabile.
La grande prestanza fisica di Achille ha alimentato il suo mito, fino a fargli meritare il titolo di “piè veloce”. Achille venne battuto solo dalla tartaruga nel “paradosso di Zenone“.
Achille venne reso ancor più famoso da Omero, che raccontò nell’Iliade la sua ”ira funesta, che tanti lutti addusse agli Achei”.
L’estrema delicatezza e la fragilità tutta particolare della regione del tallone (calcagno e tendine d’Achille) era stata compresa pienamente nell’antichità. Le malattie, le ferite e le lesioni del Tendine di Achille erano molto temute perché non rimarginavano e si infettavano.
Nell’epoca in cui non c’erano gli antibiotici si arrivava a perdere l’arto o la vita. Queste osservazioni hanno dato origine al mito di Achille. Una lesione del Tendine di Achille aveva fatto soccombere lo stesso Achille, pur invulnerabile.
Il tendine d’Achille è una robusta corda, sempre in tensione tra l’inserzione sul calcagno e la giunzione con la muscolatura del tricipite (muscoli del polpaccio)
È il tendine più potente del corpo umano e consente una deambulazione agile ed una corsa veloce e resistente.
Il tendine d’Achille, la cute e il sottocute che lo sovrastano sono sempre a rischio di ischemia perché poco irrorati dal sangue. Il tendine è privo della guaina che normalmente porta il sangue verso i tendini.
Lo schema mostra che il retro piede è come una collina circondata dall’acqua. La sommità del rilievo (calcagno e tendine d’Achille) è scarsamente irrorata. Le arterie principali della caviglia e del piede sono vicino alle articolazioni e sono pertanto lontane dal tendine d’Achille.
La scarsa irrorazione ed il costante stato di tensione del tendine d’Achille e delle strutture circostanti, sono la causa delle differenti condizioni cliniche che affliggono il retro piede.
Patologie del Retropiede
La scarsa irrorazione e l’anomalo stato di tensione a cui sono soggetti il tendine d’Achille e le strutture circostanti rendono difficili gli interventi chirurgici sul tendine d’Achille. Occorre sapere bene dove praticare le incisioni cutanee. In Chirurgia aprire è facile, ma il vero problema è chiudere dopo l’intervento.
Fine del mito. Achille nella guerra contro Troia andò incontro al suo infausto destino.
In questo dipinto si vede che la freccia fatale ha colpito l’unico punto non invulnerabile.