Se sei uno sportivo/a non puoi perderti questo articolo, in caso di infortuni l’unico che può davvero aiutarti è il medico dello sport. Conosci davvero questa figura? Sai di cosa si occupa?
In questo articolo parleremo dell’importanza del medico dello sport, una figura professionale disciplinata anche dal nostro ordinamento giuridico.
Con il passare degli anni ogni settore specialistico della medicina ha compiuto numerosi progressi e ciò si è verificato anche per la medicina dello sport.
E’ vero che gli sportivi sono esseri umani come tutti gli altri, ma è anche vero che, per via dell’attività che svolgono, sottopongono il loro corpo a stress e a carichi molto più intensi rispetto a quelli che devono essere sopportati da chi non pratica attività fisica, oppure la pratica a livello amatoriale in modo molto moderato.
A sua volta, un settore chiave della medicina dello sport è proprio la chirurgia ortopedica: purtroppo, a volte, gli infortuni sono talmente gravi che il corpo non è in grado di farvi fronte con la sua normale capacità rigenerativa e quindi occorre intervenire dall’esterno.
Inoltre, a prescindere da eventuali infortuni, è sempre bene sottoporsi a regolari visite ortopediche per capire il grado di salute degli arti più soggetti ad usura e, qualora ce ne fosse bisogno, intervenire con largo anticipo.
Oltre agli infortuni che possono capitare sia durante l’attività sportiva che nel quotidiano bisogna tenere conto anche dell’incidenza di eventuali patologie: artrosi della caviglia e Neuroma di Morton sono sempre in agguato e possono colpire in qualsiasi momento, anche chi non pratica sport.
Nella mia carriera di chirurgo ortopedico di Roma ho lavorato anche come medico dello sport, aiutando personalmente sia persone normali che grandi campioni a risolvere un loro problema che gli impediva di proseguire con la loro attività.
A proposito di ciò posso solo dirti questo: non importa che tu sia un campione pluridecorato oppure uno sportivo amatoriale, un infortunio è in grado di mettere al tappeto chiunque e l’unico che può darti una mano a rialzarti è proprio il medico dello sport.
Medico dello sport: di cosa si occupa?
Come abbiamo visto sopra, il medico dello sport svolge un ruolo chiave nell’attività degli sportivi professionisti ma, da alcuni anni, anche amatoriali.
Tale figura deve essere in possesso sia dei titoli accademici che di varie competenze proprio perché i suoi compiti sono molteplici:
- Effettua delle visite preliminari per stabilire se l’atleta sia idoneo allo svolgimento di una particolare attività fisica, sia agonistica che non.
- Effettua dei test specifici per stabilire la causa esatta di un particolare problema che ostacola l’atleta durante la sua attività.
- Assiste l’atleta durante la gara e presta eventuale primo soccorso.
- Si occupa di stabilire, insieme all’atleta, il miglior regime dietetico-alimentare finalizzato all’aumento delle prestazioni.
- Assiste l’atleta durante una eventuale convalescenza e/o riabilitazione.
- Per chi è in possesso dei requisiti, opera l’atleta qualora ci fosse l’inderogabile necessità.
Insomma, il medico dello sport è una sorta di “ingegnere” del corpo umano, esattamente come l’ingegnere meccanico partecipa e supervisiona la costruzione della macchina e la successiva gara automobilistica del pilota.
Se sei appassionato di sport di sicuro avrai assistito in diretta all’infortunio del tuo atleta preferito e, allo stesso modo, se sei tu stesso un atleta, è probabile che tu abbia già subito qualcuno.
Esiste il modo per prevenirli?
Purtroppo no, o meglio, non esiste un metodo scientifico in grado di farlo. C’è però la possibilità concreta di diminuire le possibilità che accadano avendo cura di prendere alcuni accorgimenti.
Gli infortuni più frequenti a cui abbia assistito? Senza dubbio la distorsione della caviglia colpisce davvero molti atleti. Anche in questo caso non esiste nessun metodo scientifico per prevenirla ma ne esiste uno scientifico per curarla, ovvero l’operazione chirurgica. Inoltre, nel caso di infortuni più gravi, è proprio grazie all’operazione chirurgica che è possibile innestare una protesi di caviglia, la sola in grado di ripristinare con successo la mobilità perduta.
Gli sportivi più colpiti? Senza dubbio quelli che sottopongono i propri arti inferiori a sforzi notevoli, come ad esempio calciatori, corridori e maratoneti. A volte basta davvero una frazione di secondo per compromettere la gara in corso e quelle successive.
Ho affrontato anche numerosi casi di artrosi della caviglia, patologia che può sì colpire chiunque, ma negli sportivi crea ovviamente un disagio ulteriore. Viceversa, alcune attività sportive rischiano di peggiorare questo problema che può manifestarsi anche indipendentemente dall’attività fisica stessa.
Di cosa si tratta?
Brevemente, l’artrosi della caviglia consiste in una crescita di tessuto intorno ai legamenti dell’articolazione, tessuto che, oltre a impedire il corretto movimento della caviglia causa anche un forte dolore all’atleta.
L’artrosi della caviglia e distorsioni di una certa entità possono essere curate efficacemente solo con un operazione chirurgica, che , in alcuni casi, è finalizzata anche all’innesto di una protesi di caviglia.
Il medico dello sport come tuo compagno di squadra.
Sebbene la figura del medico dello sport sia associata prevalentemente agli infortuni e/o alle visite mediche di rito, in realtà dovrebbe essere consultato molto più spesso dall’atleta.
Anzi, proprio come accade già con gli sportivi professionisti, anche gli sportivi amatoriali dovrebbero avere il loro medico dello sport di fiducia. Non dimentichiamoci che la migliore delle cure è sempre la prevenzione.
In termini più pratici, se dovessi iniziare a sentire un fastidio oppure un dolore alla caviglia, come faresti a stabilire l’esatta causa? A meno che tu non abbia una formazione accademica a riguardo, è scontato dire che ti serve un medico, in questo caso un bravo medico dello sport. Anche perché non puoi sapere in anticipo se quel fastidio o quel dolore siano qualcosa di fisiologico e passeggero oppure se in realtà siano sintomi di una malattia che sta progressivamente degenerando.
Aspettare e ignorare tale sintomo equivarrebbe a tirare a sorte: 50% di probabilità che il disturbo o il dolore passi da solo, 50% di probabilità di essere affetti da una patologia vera e propria.
Non ha molto senso, anche perché, nel caso tu perda la scommessa, potresti rischiare di rimetterci la tua salute che è un qualcosa di molto più prezioso rispetto ai soldi
Contatta Il Dott. Scala
Il Dott. Andrea Scala ha conseguito il suo diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia presso la Università Cattolica del S. Cuore – Policlinico “A. Gemelli” di Roma con la discussione della tesi sperimentale, elaborata presso l’Istituto di Clinica Ortopedica diretta dal Prof. G.F. Fineschi, dal titolo: “Studio delle modificazioni cellulari indotte dai metalli di comune impiego in Chirurgia Ortopedica”, riportando il massimo dei voti. E’ specialista in Traumatologia e Ortopedia, specialista in Medicina dello Sport. Dal 1984 al 1988 è stato Assistente del Prof. Pisani nell’Ospedale di Alba (CN), il primo in Italia specializzato nella cura delle patologie della Caviglia e del Piede. Il Dott. Andrea Scala nel 1998 ha impiantato per primo la Protesi di Caviglia a Roma. Grazie ai numerosi anni di esperienza nel settore, alla formazione continua e alla pratica chirurgica effettuata in prestigiosi Centri Ospedalieri e Universitari italiani ed esteri, il Dott. Scala garantisce ai propri pazienti risultati eccellenti, ottenuti attraverso tecniche chirurgiche innovative, accurati studi sul singolo caso clinico e attuazione di terapie di ultima generazione per agevolare e accelerare la rigenerazione dei tessuti. I trattamenti per cui è specializzato sono:
Protesi caviglia
Piede paralitico
Malattia di Haglund
Alluce valgo
Legamenti della caviglia
Alluce rigido
Piede piatto
Neuroma di Morton
Il Dott. Scala è l’unico chirurgo ortopedico specialista italiano iscritto alla Società Francese di Chirurgia della caviglia e del piede. Svolge la propria attività professionale presso la Casa di Cura ARS MEDICA in Via Cesare Ferrero di Cambiano, 2900191 ROMA. Prenota una visita specialistica al numero +39 335 766 2164 o invia una mail all’indirizzo info@footsurgery.it.
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