L’alluce valgo è diventato un delirio di opinioni diverse e contrastanti. La tecnica mini-invasiva del dott. Andrea Scala consente la correzione che impedisce la recidiva. 

Ogni anno sempre più persone lamentano disturbi più o meno marcati ai loro piedi. Sin da piccoli veniamo educati a prenderci cura della nostra salute. Preseguiamo ad informarci su che cosa è meglio fare per il benessere del nostro organismo, anche se non siamo destinati a diventare medici.

Ad esempio, non occorre certo essere medici per capire che il fumo danneggia gravemente polmoni e apparato circolatorio. Un altro fattore importante è il controllo dell’alimentazione e del peso corporeo. Sicuramente si presta una grande attenzione al cuore, ai polmoni, ai reni e agli altri organi vitali.  Purtroppo lo stesso non accade con i piedi, quasi come fossero una parte del corpo meno importante.

 

Artrosi della caviglia, piede equino, legamenti della caviglia, alluce valgo, neuroma di Morton.

Queste sono alcune  delle patologie che stanno colpendo via via sempre di più i piedi, o più in generale gli arti inferiori, di tante italiane e italiani, che non sempre prestano la giusta attenzione ai primi sintomi.

Durante la mia attività di chirurgo ortopedico a Roma ho curato davvero tanti pazienti, anche molto diversi tra loro per patologie, età, sesso e altri fattori soggettivi. La cosa che mi ha stupito e che tutt’ora continua a stupirmi è che tanti di loro, indipendentemente dalla loro condizione clinica e personale, hanno scambiato e scambiano tutt’ora i sintomi di certe patologie per dei normali acciacchi.

Sicuramente prevenire è meglio che curare, ma nel caso si sia costretti a intervenire è meglio farlo subito. Se vuoi conoscere più nel dettaglio in che cosa consiste l’alluce valgo e come curarlo definitivamente con successo, proseguiamo insieme la lettura di questo articolo.

Perché non si parla di alluce valgo.  

Certo, il titolo è volutamente esagerato, ma in realtà non poi così tanto. Sicuramente si parla di alluce valgo, ma non tanto quanto patologia da curare, ma come inestetismo da rimuovere. Sia ben chiaro, ognuno/a è libero/a di dare al proprio aspetto fisico l’importanza che desidera, ma allo stesso tempo   non deve mai sottovalutare quelli che possono essere dei problemi legati alla salute, quella dei piedi o degli arti inferiori compresa.

Facciamo un esempio: tutti sappiamo che, qualora dovessimo avvertire dei dolori al petto nell’area superiore sinistra, la cosa migliore da fare è chiamare il soccorso medico. Infatti tutti sappiamo che nell’area superiore sinistra del nostro petto si trova il cuore.

Quando notiamo dei nei decisamente strani sulla nostra pelle sappiamo che la prima cosa da fare è quella di rivolgersi a un bravo dermatologo, non tanto per l’inestetismo del neo in sè, quanto per la sua potenziale pericolosità.

Mai sottovalutare una patologia.

Purtroppo, molto spesso, patologie come l’Artrosi della caviglia, piede equino, legamenti della caviglia, alluce valgo, neuroma di Morton

non vengono considerate dal paziente altrettanto importanti quanto un cancro o un attacco di cuore.

Ovvio, le patologie che interessano i nostri arti inferiori non sono certo mortali, ma pochi si rendono conto che a lungo andare peggiorano e compromettono così tanto la vita del paziente da renderla un vero e proprio calvario.

Fortunatamente, grazie alle moderne tecniche di diagnosi e di intervento come quella “mini-invasiva” è possibile rimediare anche ai casi più gravi, ma più è avanzato lo stadio della patologia, maggiori saranno i tempi sia dell’intervento che del recupero post-operatorio. Senza contare il fatto che, alcune condizioni personali del paziente come ad esempio un’età decisamente avanzata, operare  gravi casi di  Artrosi della caviglia, piede equino, legamenti della caviglia, alluce valgo, neuroma di Morton potrebbe comportare solo dei rischi.

Le conseguenze dell’alluce valgo.

Parlando nello specifico di alluce valgo, esso consiste in una deformazione della parte anteriore del piede, causata dalla deviazione dell’alluce in direzione delle altre dita. Questa deviazione provoca  un rigonfiamento laterale in corrispondenza della testa del primo metatarso molto caratteristico.

Al di là dell’imperfezione estetica che può essere più o meno rilevante in modo soggettivo, l’altro sintomo tipico dell’alluce valgo è il dolore via via crescente. Trascurare questa patologia è molto rischioso, infatti, con il passare del tempo, l’alluce valgo, oltre a causare un disallineamento  delle ossa del piede, può portare a delle  metatarsalgie, ovvero delle vere e proprie deformità che coinvolgono anche le altre dita.

Non attendere, gioca d’anticipo.

I piedi sono una parte del corpo che per buona parte dell’anno rimane coperta, inoltre non sono un organo o un’altra parte importante come cuore o polmoni, ma posso assicurati che come chirurgo ortopedico a Roma ho curato alcuni casi davvero compromessi che hanno peggiorato sensibilmente tutta la qualità della vita del paziente.

Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, prevenire è meglio che curare, quindi, se ritieni di manifestare alcuni sintomi tipici dell’alluce valgo, fai quello che faresti con sintomi riguardanti cuore, polmoni o altri organi vitali: effettua una semplice visita di controllo.

Come si cura l’alluce valgo? 

Al di là dei casi più complessi, l’alluce valgo si cura con un’operazione relativamente semplice e veloce: grazie alla tecnica mini-invasiva viene effettuata solo una piccola incisione cutanea tale da permettere l’ingresso degli strumenti chirurgici che operano sotto la cute. In questo modo, oltre a ridurre drasticamente i rischi di possibili infezioni dovuti all’incisione chirurgica, si riducono anche tempi di intervento e guarigione. Premesso che dopo l’intervento il paziente è già in grado di muovere il piede, solitamente i tempi di recupero non superano qualche settimana.

Potete approfondite la conoscenza della tecnica del Dott. Andrea Scala per il trattamento dell’alluce valgo recidivo consultando i due articoli su questo tema pubblicati dalla rivista americana Foot & Ankle Specialist:

1) Andrea Scala, MD, Massimo Cipolla, MD, Silvana Giannini, MD, PhD, Giulio Oliva, MD  “The Modified Subcapital Metatarsal Osteotomy in the Treatment of Hallux Valgus Recurrence” First Published October 4, 2019

2)Andrea Scala MD, Domenico Vendettuoli, MD “Modified Minimal Incision Subcapital Osteotomy for Hallux Valgus Correction” Volume: 6 issue: 1, page(s): 65-72 . Article first published online: January 4, 2013; Issue published: February 1, 2013

Perché prendersi cura dei piedi.

I nostri piedi sono una parte del nostro corpo che, nonostante non sia al pari di un organo vitale come il cuore, ha comunque un’importanza fondamentale: ci consentono di camminare. Sembra scontato, ma il non poter camminare oppure il camminare male sono situazioni altamente limitanti che peggiorano la qualità della vita di chi ne soffre in modo considerevole. Senza contare il fatto che non sempre abbiamo qualcuno che ci può aiutare e vivere con gli arti inferiori compromessi diventa assai arduo.

Non importa che tu soffra da tempo di alluce valgo oppure che tua abbia riscontrato solo da poco alcune anomalie nella zona anteriore del piede, prenota subito una visita ortopedica: solo in questo modo potremo capire la reale entità del disturbo e capire come curarlo al meglio in modo definitivo.

Contatta Il Dott. Scala

Il Dott. Andrea Scala ha conseguito il suo diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia presso la Università Cattolica del S. Cuore – Policlinico “A. Gemelli” di Roma con la discussione della tesi sperimentale, elaborata presso l’Istituto di Clinica Ortopedica diretta dal Prof. G.F. Fineschi, dal titolo: “Studio delle modificazioni cellulari indotte dai metalli di comune impiego in Chirurgia Ortopedica”, riportando il massimo dei voti. E’ specialista in Traumatologia e Ortopedia, specialista in Medicina dello Sport. Dal 1984 al 1988 è stato Assistente del Prof. Pisani nell’Ospedale di Alba (CN), il primo in Italia specializzato nella cura delle patologie della Caviglia e del Piede. Il Dott. Andrea Scala nel 1998 ha impiantato per primo la Protesi di Caviglia a Roma. Grazie ai numerosi anni di esperienza nel settore, alla formazione continua e alla pratica chirurgica effettuata in prestigiosi Centri Ospedalieri e Universitari italiani ed esteri, il Dott. Scala garantisce ai propri pazienti risultati eccellenti, ottenuti attraverso tecniche chirurgiche innovative, accurati studi sul singolo caso clinico e attuazione di terapie di ultima generazione per agevolare e accelerare la rigenerazione dei tessuti. I trattamenti per cui è specializzato sono:

Protesi caviglia
Piede paralitico
Malattia di Haglund
Alluce valgo
Legamenti della caviglia
Alluce rigido
Piede piatto
Neuroma di Morton

Il Dott. Scala è l’unico chirurgo ortopedico specialista italiano iscritto alla Società Francese di Chirurgia della caviglia e del piede. Svolge la propria attività professionale presso la Casa di Cura ARS MEDICA in Via Cesare Ferrero di Cambiano, 2900191 ROMA. Prenota una visita specialistica al numero +39 335 766 2164 o invia una mail all’indirizzo info@footsurgery.it.