Quante volte ti capita di avere le caviglie le gonfie? Questo accade anche dopo un’attività sportiva?
Il gonfiore è un segnale da non sottovalutare perché potrebbe nascondere anche patologie o infiammazioni alle articolazioni. Quando si presenta questa problematica è meglio, quindi, rivolgersi sempre ad uno specialista per indagare a fondo le cause.
Caviglie gonfie, una patologia diffusa
Avere le caviglie gonfie è un disturbo molto diffuso soprattutto in soggetti anziani, persone in sovrappeso, oppure donne in gravidanza. Il gonfiore degli arti inferiori, spesso concentrato in caviglie e piedi, può essere un fenomeno legato alla sedentarietà o ad una cattiva circolazione del sangue che riduce la velocità del flusso quando teniamo le gambe ferme troppo a lungo, causando dunque quella che è comunemente nota come “ritenzione di liquidi”.
In aggiunta alla sedentarietà, a concorrere alla formazione del gonfiore nella zona delle caviglie ci sono anche diversi disturbi e le malattie della circolazione. Questo oltre a fratture e distorsioni degli arti. Nel caso si manifesti del gonfiore a seguito di un grave trauma, quindi, l’arto fratturato subisce nel suo insieme il danno del sistema circolatorio.
Allo stesso modo, quando un soggetto adulto o anziano soffre di piede piatto valgo pronato si possono verificare importanti gonfiori alla caviglia che si ripercuotono sulla mobilità del soggetto e lo costringono a stare fermo il più possibile.
E non è finita qui perché anche le malattie reumatiche possono essere causa di un gonfiore alla caviglia. In questo caso, infatti, danno alle articolazioni causa versamenti endoarticolari che vengono percepiti come gonfiori dell’arto e che vanno dunque curati di conseguenza.
Si capisce quindi che un semplice gonfiore alle caviglie può nascondere molto di più e l’unica soluzione per escludere patologie più importanti è quella di rivolgersi ad uno specialista ortopedico.
Quando il gonfiore si espande oltre alle caviglie
Il gonfiore è una patologia comune e, anche se la maggior parte dei casi coinvolge solo le caviglie, in certi casi il gonfiore può arrivare ad interessare anche polpacci e cosce. In questa circostanza sono le donne a soffrirne maggiormente a causa dell’accumulo di liquidi nel corpo (per via della ritenzione idrica).
Anche se non ci sono reazioni particolarmente dolorose, chi soffre di caviglie gonfie manifesta spesso diverse difficoltà a compiere le solite azioni quotidiane serenamente perché questo disturbo limita comunque il movimento.
Caviglie gonfie, le cure dolci
Quando lo specialista ha escluso motivazioni importanti, se un soggetto soffre spesso di caviglie gonfie a causa della sedentarietà allora può suggerirgli alcune cure dolci tra cui lo stretching. Stirare delicatamente i muscoli del polpaccio e muovere le zone che sono state a lungo a riposo (caviglia, piedi e polpacci) è uno dei primi accorgimenti che possono essere davvero molto utili per evitare fastidiosi gonfiori.
Anche i massaggi lenti e circolari ( linfodrenaggio effettuato da professionisti) possono essere utili a riattivare la circolazione e a prepararsi ad un’attività sportiva intensa come la corsa o la passeggiata veloce. Infine, si può agire sull’alimentazione, preferendo alimenti sani; o ancora, aumentare l’attività fisica per riattivare muscoli e circolazione. Oppure, ancora, si può cercare di evitare di scegliere calzature e abiti troppo stretti (e non adatti alla propria persona) aiutandosi anche con l’utilizzo di calze elastiche.
Tutto questo può essere associato anche a impacchi di ghiaccio, buon rimedio istantaneo al gonfiore; pediluvi in acqua tiepida con del sale grosso o bicarbonato e riposo, avendo l’accortezza di mantenere le gambe sollevate la notte (magari appoggiandole su un cuscino).
Semplici rimedi che possono certamente portare un po’ di sollievo, sia nel breve che nel lungo periodo. C’è però da dire che se le cause sono legate ad altre patologie questi rimedi non potranno essere molto efficaci.
Caviglie gonfie dopo lo sport: cosa fare?
Se il gonfiore si presenta dopo una camminata veloce o una corsa – se non è ancora stato fatto – allora è il momento di indagare a fondo le cause legate alle caviglie gonfie. Potrebbero esserci, infatti, alcune motivazioni da esaminare più a fondo e che possono essere legate anche a patologie ortopediche. Solitamente in questi casi non si gonfiano mai tutte e due le caviglie ma solo una e lo specialista deve trovare una cura diversa per risolvere il problema.
Può essere causa di caviglie gonfie, ad esempio, un piede che ha subito una distorsione o una lesione di un’articolazione o delle strutture vicine e connesse. Non solo: la caviglia si potrebbe gonfiare anche in caso di evento traumatico passato e che, tramite continue e sostanziose sollecitazioni, è stato come risvegliato.
Si capisce, dunque, l’importanza di rivolgersi subito ad uno specialista che sottoporrà il paziente a diversi esami utili a capire le esatte cause del gonfiore e ad offrire suggerimenti su come intervenire. Non è escluso, infatti, che possa essere necessario anche un intervento di impianto della protesi di caviglia; un’operazione che il dottor Scala esegue con la massima precisione, senza invasività e restituendo al paziente in tempi piuttosto rapidi la massima libertà di movimento.
Caviglie gonfie e se la causa è l’artrosi?
Problemi ortopedici, traumi ma anche malattie come l’artrosi. Spesso a far gonfiare le caviglie, infatti, ci sono anche processi di artrosi degenerativi. In questo caso le cartilagini che rivestono i capi articolari si consumano fino a causare danni alla capsula articolare, ai legamenti e ai muscoli circostanti. Tutto questo provocando rigidità e dolore.
In questi casi il chirurgo ortopedico, dopo aver verificato le esatte cause tramite esami specifici, dovrà intervenire per cercare di restituire sollievo al paziente anche se spesso, in certe situazioni, la chirurgia è l’unica strada che si può seguire per eliminare il dolore. Grazie ad un’operazione si può recuperare ogni movimento e ricominciare ad allenarsi senza problemi evitando spiacevoli sorprese relative alla propria salute.
Per questo è sempre meglio rivolgersi ad un medico chirurgo specialista del piede in grado di comprendere sin da subito le difficoltà e indagare a fondo sulle cause del gonfiore alle caviglie.
Soffri di caviglie gonfie e non hai scoperto la causa? Chiama il 335/7662164 per qualsiasi informazione, o per fissare un appuntamento con il dott. Andrea Scala.
Contatta Il Dott. Andrea Scala
Il Dott. Andrea Scala ha conseguito il suo diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia presso la Università Cattolica del S. Cuore – Policlinico “A. Gemelli” di Roma con la discussione della tesi sperimentale, elaborata presso l’Istituto di Clinica Ortopedica diretta dal Prof. G.F. Fineschi, dal titolo: “Studio delle modificazioni cellulari indotte dai metalli di comune impiego in Chirurgia Ortopedica”, riportando il massimo dei voti. E’ specialista in Traumatologia e Ortopedia, specialista in Medicina dello Sport. Dal 1984 al 1988 è stato Assistente del Prof. Pisani nell’Ospedale di Alba (CN), il primo in Italia specializzato nella cura delle patologie della Caviglia e del Piede. Il Dott. Andrea Scala nel 1998 ha impiantato per primo la Protesi di Caviglia a Roma. Grazie ai numerosi anni di esperienza nel settore, alla formazione continua e alla pratica chirurgica effettuata in prestigiosi Centri Ospedalieri e Universitari italiani ed esteri, il Dott. Andrea Scala garantisce ai propri pazienti risultati eccellenti, ottenuti attraverso tecniche chirurgiche innovative, accurati studi sul singolo caso clinico e attuazione di terapie di ultima generazione per agevolare e accelerare la rigenerazione dei tessuti. I trattamenti per cui è specializzato sono:
Protesi caviglia
Piede paralitico
Malattia di Haglund
Alluce valgo
Legamenti della caviglia
Alluce rigido
Piede piatto
Neuroma di Morton
Il Dott. Andrea Scala è l’unico chirurgo ortopedico specialista italiano iscritto alla Società Francese di Chirurgia della caviglia e del piede. Svolge la propria attività professionale presso la Casa di Cura ARS MEDICA in Via Cesare Ferrero di Cambiano, 2900191 ROMA. Prenota una visita specialistica al numero +39 335 766 2164 o invia una mail all’indirizzo info@footsurgery.it.