Con l’intervento per il Neuroma di Morton il dolore intenso ai piedi sparisce e si recupera anche grazie ad una attenta riabilitazione
L’anatomia della parte anteriore del piede è molto complessa e delicata. Lo stress della vita quotidiana, le calzature, lo sport, sollecitano molto questa parte fragile e sensibile. Infiammazione e dolore portano al Neuroma di Morton con la conseguente Metatarsalgia.
Il video mostra l’intervento chirurgico tra il 3° ed il 4° dito del piede sinistro. In questo spazio libero ad un certo punto si vede comparire una voluminosa massa tondeggiante bianca, lucente, che occupa lo spazio tra le due teste metatarsali: è il Neuroma di Morton.
Quando l’operatore spinge sulla pianta del piede, come quando il piede si appoggia al suolo, il neuroma viene sospinto verso l’alto. Questo è il momento in cui le pazienti avvertono la terribile scossa tra le dita che è il sintomo caratteristico del Neuroma di Morton. Il nervo ingrandito dalla infiammazione viene schiacciato tra le teste dei due metatarsi.
Il video mostra l’arto inferiore della stessa paziente, prima dell’intervento. Si nota uno stato di contrattura dei muscoli posteriori della gamba. La gamba è distesa e quando l’operatore spinge sulla pianta del piede, la caviglia non raggiunge i 90 gradi. Questa contrazione muscolare cronica comporta la postura anomala del piede che ormai ha rivolto con la punta verso il basso, come quando si indossano le scarpe con il tacco. Questa postura anomala favorisce la Metatarsalgia di Morton.
I sintomi del Neuroma di Morton
La parte anteriore del piede (avampiede e ossa metatarsali) è molto esposta, è più delicata, meno protetta e più fragile. Nei casi di Metatarsalgia di Morton si crea la contrattura dei tendini estensori delle dita.
Le dita si deformano divenendo “dita a martello” oppure si deformano “ad artiglio”. Si formano callosità dolorose e al dolore si aggiunge un aspetto orribile del piede.
L’avampiede è molto sensibile perché i nervi in quella area sono molto sottili e molto vulnerabili.
Lo sport, la danza, le calzature alla moda sottopongono ad un grande stress questa parte del piede ma la parte più delicata, più fragile e più sensibile è costituita dai nervi plantari e dai rami nervosi digitali.
Quando le strutture dell’avampiede si infiammano aumenta la circolazione locale, l’iperemia comporta un aumento di volume e i nervi plantari con i rami nervosi digitali vengono compressi, stirati e deformati dall’infiammazione e dal gonfiore.
La scossa elettrica che le gentili signore riferiscono durante la visita dipende proprio dal fatto che vengono colpiti i nervi dell’avampiede. La cronica infiammazione del nervo e dei suoi rami terminali si definisce Neuroma.
La Scuola ortopedica francese definisce Metatarsalgia di Morton la malattia dei nervi plantari e dei rami nervosi digitali (neuroma) localizzata nell’avampiede.
Il riflesso antalgico causa una involontaria contrazione muscolare dei muscoli del polpaccio. Quando questa contrazione dura molto tempo il piede e la caviglia sono costretti a tenere la punta del piede verso il suolo. Ma questa posizione sbagliata aumenta ancora di più la pressione del carico a livello delle teste metatarsali.
Come si individua il Neuroma di Morton
La posizione del Neuroma di Morton non è sempre di facile individuazione.
La Radiografia è fondamentale per capire la struttura dello scheletro dell’avampiede.
La Ecografia è molto utile, perché l’esame può essere eseguito su entrambi i piedi, ma non può garantire l’esatta localizzazione del Neuroma di Morton.
La Risonanza Magnetica Nucleare non offre risultati certi, nonostante sia un esame molto dettagliato.
La cura del Neuroma di Morton
La cura del Neuroma di Morton può essere medica con l’assunzione di farmaci antiinfiammatori e antidolorifici. Alcuni professionisti propongono le infiltrazioni. Si tratta di una iniezione di farmaco nella regione infiammata. Alle volte però l’ago lacera un capillare dilatato e si provoca uno spiacevole ematoma, che si aggiunge all’infiammazione e complica ulteriormente la situazione.
L’intervento per il Neuroma di Morton viene deciso dalla paziente che arriva al punto da non sopportare più il dolore provocato da questa patologia.
Neuroma di Morton: l’intervento chirurgico
L’intervento chirurgico per il Neuroma di Morton deve essere mini-invasivo, deve cercare di asportare accuratamente il Neuroma di Morton senza coinvolgere nell’asportazione i tessuti circostanti.
Neuroma di Morton: il periodo post-operatorio
Il periodo post-operatorio prevede nel primo mese la visita medica settimanale per la medicazione e la rimozione dei punti.
Dopo 20 giorni viene prescritta la riabilitazione che prevede:
- esercizi di mobilizzazione delle dita dei piedi che aiutano a riprendere la normale mobilità ed elasticità(che per tanto tempo sono state bloccate)
- esercizi di stretching per il tendine di achille.
- tecar terapia che aiuta a sgonfiare il piede.
- esercizi di mobilizzazione attiva e passiva della caviglia.
Quando le ferite sono del tutto guarite molto utili sono anche i massaggi linfodrenanti che aiutano a sgonfiare il piede operato e che evitano le aderenze nella zona del polpaccio.
Nel corso del secondo mese si consiglia di continuare sempre con gli esercizi di stretching (anche a casa) sia per le dita che per il tendine, e si consiglia di massaggiare e mobilizzare spesso le dita dei piedi. Si possono seguire anche dei corsi in palestra come la ginnastica posturale, pilates, cyclette. Tutto questo per mantenere sempre ben elastico il tendine. La parola chiave è: Stretching!
Dopo l’ intervento neuroma di morton mi consiglia quali terapie ultrasuoni e laser vanno bene?
Gentile signore Silvano le consiglio di attenersi alle prescrizioni del suo medico.
Cordiali Saluti
dott. Andrea Scala
Buona sera io sono stata operata di neuroma di morton ma il dito lo sento addormentato e tutto storto mi sono operata 2 anni fa ma e normale che sia cosi grazie
Gent. Signora, grazie per aver scritto. Abbiamo una grande esperienza di questa patologia del piede. Le visite si fanno privatamente presso la clinica ARS MEDICA in Roma (controlli dove è situata). Chiami il 3357662164 per un appuntamento e per una radiografia convenzionata (si faccia preparare dal suo medico l’impegnativa per RXgrafia piede dx e sin sotto carico). Saremo in grado di valutare di che cosa si tratta e che cosa si può fare. Cordiali saluti.
Dopo l’intervento è possibile avere sempre un senso di intorpidimento nella parte metatarsale del piede, tale da dover massaggiare energicamente il piede per recuperare un po’ di movimento ?
Salve Dott. Scala. Sono stata operata da 3 settimane di asportazione del neuroma di morthon, volevo sapere quanto tempo ci vuole x un recupero x camminare bene e senza dolore,
Ionon riesco ancora a appoggiare bene il piede sento dolore e una sensazione di indurimento sotto la pianta del piede.
E’ normale?… La ripresa della guida dell’auto quando e’consigliata? La ringrazio
Gentile signora tre settimane sono un termine troppo breve per elaborare un bilancio.Segua scrupolosamente il protocollo post operatorio che il suo chirurgo le avrà sicuramente consegnato.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.Cordiali Saluti
Buongiorno, ho subito l’intervento al piede destro il 25 gennaio.
Solo la mattina di sabato 16 marzo sono riuscita a camminare per circa 2/3 ore senza accusare finalmente nessun dolore. Nel pomeriggio purtroppo il sogno è svanito. La domenica, dovendo partecipare ad una cerimonia, ho indossato scarpe col tacco, sono stata seduta a tavola tutta la giornata, mi sono alzata solo per andare in bagno 3 volte, ed è da questo momento che sono peggiorata continuo accusare dolore anche nella parte superiore del piede e sul collo del piede,si è gonfiato e zoppico di nuovo come subito dopo l’intervento.
La domanda è : possibile che dopo quasi 2 mesi dall’intervento non sono ancora in grado di camminare come prima ed indossare qualsiasi tipo di calzatura?
In ospedale nessuno mi ha chiarito quali sarebbero stati i tempi di recupero, neppure che avrei perso la sensibilità del 3° e 4° dito.
Grazie per l’attenzione
Stefania Pelizzoni
Gent. Sig.ra Stefania grazie per aver scritto. Abbiamo una grande esperienza di questa patologia della caviglia. Le visite si fanno privatamente presso la clinica ARS MEDICA in Roma (controlli dove è situata). Alcuni interventi si possono fare con il Servizio Sanitario. Dipende dai particolari casi clinici. Chiami il 3357662164 per un appuntamento e per una radiografia convenzionata (si faccia preparare dal suo medico l’impegnativa per: RXgrafia piede e caviglia dx e sin sotto carico). Saremo in grado di valutare di che cosa si tratta e che cosa si può fare.
Cordiali saluti.
dott. Andrea Scala
Gent. Sig.ra Stefania, grazie per aver scritto. L’intervento per il neuroma di Morton risulta alle volte molto difficile. Abbiamo una grande esperienza di questa patologia del piede. Le visite si fanno privatamente presso la clinica ARS MEDICA in Roma (controlli dove è situata). Chiami il 3357662164 per un appuntamento e per una radiografia convenzionata (si faccia preparare dal suo medico l’impegnativa per RXgrafia piede dx e sin sotto carico). Saremo in grado di valutare di che cosa si tratta e che cosa si può fare. Cordiali saluti.
dott. Andrea Scala
Gent. Sig.ra Stefania, grazie per aver scritto. Dovremmo valutare la situazione del piede e il tipo di intervento che è stato eseguito. Venga a trovarmi. Le visite si fanno privatamente presso la clinica ARS MEDICA in Roma (controlli dove è situata). Chiami il 3357662164 per un appuntamento e per una radiografia convenzionata (si faccia preparare dal suo medico l’impegnativa per RXgrafia piede dx e sin sotto carico). Saremo in grado di valutare di che cosa si tratta e che cosa si può fare. Cordiali saluti.
dott. Andrea Scala
Dopo quasi un anno dall’intervento al neuroma di morton se cammino troppo ho ancora dolore e c’è ancora un livido sul piede nella zona operata. È normale?
Sig. Gaetano grazie per aver scritto. Dovremmo valutare la situazione clinica. Le visite si fanno privatamente presso la clinica ARS MEDICA in Roma (controlli dove è situata). Chiami il 3357662164 per un appuntamento e per una radiografia convenzionata (si faccia preparare dal suo medico l’impegnativa per RXgrafia piede dx e sin sotto carico). Saremo in grado di valutare di che cosa si tratta e che cosa si può fare. Cordiali saluti.
dott. Andrea Scala
IL 15 marzo 2022sono stata operata del neuroma di Morton.
Dopo un mese e mezzo
Ho fatto 20 ultrasuoni
Procede abbastanza bene
Ma ad oggi pur indossando scarpe basse aperte , camminando per qualche ora dopo un po’ mi si gonfia la parte dorsale del piede con un lieve doloretto!È normale?per quanto ancora durerà?
Buonasera sono stata operata 11 marzo di neuroma di morton al.piede sinistro tra il 3 e 4 dito
Avverto ancora tutt’ora indurimento sotto la piantana del piede specialmente alla mattina poi nel corso della giornata sparisce e ritorna ho eseguito ecografia per escludere che c’era liquido c’è solo ispessimento Delle parti molli Anche le.dita non riesco a piegarle .mi dicono di massaggiare e di non preoccuparmi cosa che sono demoralizzata perché ho paura che qualcosa non va
Dottore può essere normale ?
A distanza già di 1 mese e mezzo ?
Grazie mille
Gent. Sig.ra Giuliana, grazie per aver scritto. Dovremmo valutare la situazione del piede e il tipo di intervento che è stato eseguito. Venga a trovarmi. Le visite si fanno privatamente presso la clinica ARS MEDICA in Roma (controlli dove è situata). Chiami il 3357662164 per un appuntamento e per una radiografia convenzionata (si faccia preparare dal suo medico l’impegnativa per RXgrafia piede dx e sin sotto carico). Saremo in grado di valutare di che cosa si tratta e che cosa si può fare. Cordiali saluti.
dott. Andrea Scala
Gent.mo dott. Scala, la presente per chiederle se è possibile che una cicatrice per asportare una verruca, abbia potuto causare Il neuroma di Morton,tale è stata la risposta del radiografico. Vivo con questo dolore da alcuni anni e quando indosso scarpe con suola rigida, ecco Puntualmente si ripresenta con dolori lancinanti tanto da togliermi il sonno.
Cosa fare? Non sopporto più questa situazione.
Gent. Sig. Ruggiero, grazie per aver scritto. Spesso le due patologie si associano. Abbiamo esperienza di questa patologia della caviglia e del piede. Venga a trovarmi. Le visite si fanno privatamente presso la clinica ARS MEDICA in Roma (controlli dove è situata). Chiami il 3357662164 per un appuntamento e per una radiografia convenzionata (si faccia preparare dal suo medico l’impegnativa per: RXgrafia piede e caviglia dx e sin sotto carico). Saremo in grado di valutare di che cosa si tratta e che cosa si può fare. Cordiali saluti.
dott. Andrea Scala
Buongiorno vorrei sapere come potrei salire due rampe di scala subito dopo essere stata dimessa per l intervento del neuroma di Morton.grazie
Avendo i punti di sutura
Gentile signore ma proprio i pazienti che non hanno risolto nulla con le infiltrazioni mi scongiurano loro di essere operati. Mica vado in giro io di mia iniziativa a tagliare i piedi della gente per strada all’improvviso e a freddo. Ma scusi rifletta bene. Cordiali saluti.
Buongiorno, ho subito l’intervento al neuroma di Morton 5 anni fa. Per i primi anni è andato tutto bene, sopportavo l’ispessimento sotto al piede ma mi accorgevo che la situazione gradualmente peggiorava. Da alcuni mesi la condizione è degenerata al punto che non riesco più a camminare . Il dolore è molto diverso da prima dell’intervento ( lo so perchè ho il neurinoma di morton anche nell’altro piede), e oltre al dolore , la sensazione è di camminare continuamente sopra a una noce. Cosa devo fare?
Gent. Signora, grazie per aver scritto. Mi spiace per quanto le accade. Abbiamo una grande esperienza di questa patologia del piede. Le visite si fanno privatamente presso la clinica ARS MEDICA in Roma (controlli dove è situata). Chiami il 3357662164 per un appuntamento e per una radiografia convenzionata (si faccia preparare dal suo medico l’impegnativa per RXgrafia piede dx e sin sotto carico). Saremo in grado di valutare di che cosa si tratta e che cosa si può fare. Cordiali saluti.
dott. Andrea Scala
Buongiorno vorrei sapere come potrei salire due rampe di scala subito dopo essere stata dimessa per l intervento del neuroma di Morton.grazie
Avendo i punti di sutura
Buonasera Dott
Vorrei sapere se è normale avvertire dolore sotto la pianta del piede dopo aver rimosso i punti.Per l Intervento del neuroma di Morton
E per quanto tempo durerà. Grazie Loredana Benedetto