Gli arti inferiori, le caviglie e i piedi, sono parti fondamentali del nostro corpo che ci permettono ogni giorno di svolgere tutte le nostre attività quotidiane con efficienza. Spesso diamo per scontato il loro valore e la loro funzionalità e questo è sbagliato. Le caviglie, in particolare, subiscono tutto il carico del corpo e spesso sono soggette a traumi e lesioni, anche ripetute nel tempo, che possono poi determinare una degenerazione o una rottura.
Queste situazioni clinicamente rilevanti si possono recuperare, ma solo con l’intervento di un bravo medico chirurgo ortopedico specializzato nella cura del piede. Ecco perché in tutte quelle situazioni in cui occorre effettuare, per esempio, un’operazione alla caviglia è sempre meglio rivolgersi ad un bravo specialista come il dottor Andrea Scala, uno specialista con molta esperienza alle spalle, ma che soprattutto utilizza un metodo rivoluzionario e innovativo per operare alla caviglia i suoi pazienti.
Quando c’è bisogno di una protesi di caviglia
Passeggiate, sport, attività quotidiana: ogni nostro movimento, ogni giorno, sfrutta la funzionalità delle caviglie. Questa è di certo una parte del corpo molto strategica, solida e allo stesso tempo parecchio delicata. La caviglia è una articolazione da proteggere perché sottoposta a continue sollecitazione. In caso di lesioni della caviglia la nostra mobilità viene messa a dura prova.
Quando la caviglia soffre per gli esiti di una frattura bimalleolare (o trimalleolare) oppure quando l’artrosi deformante diventa molto grave interviene un grave dolore dolore con la impossibilità di camminare normalmente. Quando la caviglia è molto malata è proprio il caso di valutare uno specialista, scegliendo i migliori tra tutta Italia. Lo specialista, poi, dopo una serie di esami valuterà la strada lungo cui procedere per permettere al paziente di ritornare a svolgere le proprie attività.
Spesso per risolvere definitivamente il problema c’è bisogno di operare. Prima del 2000, nel secolo passato, i medici bloccavano la caviglia. Ma questo intervento non si pratica più, il dottor Andrea Scala preferisce la PROTESI DELLA CAVIGLIA, un’operazione innovativa, risolutiva e molto più veloce nella ripresa funzionale. Si tratta di un intervento che si adatta perfettamente alle esigenze dei pazienti. La scelta dell’impianto più adeguato al singolo paziente e la accuratezza dell’allineamento delle componenti evitano il rigetto della protesi. Si sconsiglia di usare un solo, unico impianto per tutti i pazienti. Non può essere che il paziente si deve adattare alla protesi, ma deve accadere il contrario. Le conseguenze della forzatura clinica e meccanica possono essere penose per il paziente.
Questa operazione è consigliata quando un soggetto manifesta dolore alla caviglia oppure quando la caviglia offre di processi di artrosi degenerativi.
Non c’è un limite d’età: anche i giovanissimi, per esempio, possono beneficiarne e tornare in poco tempo a vivere la loro vita, tra sport ed uscite con gli amici senza più dolore né paura.
L’operazione di protesi alla caviglia: perché quella del dottor Andrea Scala è differente?
L’ intervento di protesi di caviglia proposto dal dottor Scala permette di evitare che il dolore e la rigidità causati dal consumo incessante delle cartilagini peggiorino drasticamente, arrivando a rendere difficile la normale deambulazione con importanti limitazioni sui movimenti e conseguenti invalidità. La protesi di caviglia rimuove il dolore dalla caviglia dolorante e permette ai pazienti di riprendere le loro attività in tempi brevi. Ovviamente il soggetto per ottenere il massimo risultato deve collaborare ovvero deve sempre seguire, passo dopo passo, il piano di riabilitazione suggerito dallo specialista.
L’intervento di protesi alla caviglia del dottor Scala permette al paziente di camminare subito perché questo sarà invitato ad appoggiare il piede a terra già dopo l’intervento. Inoltre non si prevede il gesso. Il gesso viene applicato in casi particolari: quando si effettuano osteotomie della caviglia e quando si ricostruiscono i legamenti della caviglia.
Un altro punto di forza dell’operazione alla caviglia del dottor Scala è l’utilizzo di protesi su misura che possono rispondere a diverse esigenze dei pazienti. Una particolare attenzione viene rivolta ai pazienti che riferiscono allergie. Il dottor Scala sceglie personalmente tali protesi, combinando anche marchi diversi, per dare il meglio ai propri pazienti: in questo modo, poi, anche l’effetto rigetto è scongiurato.
Una volta scelta la migliore protesi su misura, il dottor Andrea Scala l’applicherà avvalendosi di strumenti di alta precisione. Le fasi in questo caso sono semplici: dovrà rimuovere prima l’articolazione malata per poi installare con estrema cura l’impianto selezionato, rispettando la struttura degli arti, l’anatomia e la stabilità.
L’intervento, nello specifico, consiste nell’asportazione delle parti danneggiate dell’articolazione a livello della tibia e dell’astragalo.
La tibia e l’astragalo vengono rivestite da componenti metalliche che vengono separate da un disco di plastica durissima (polietilene). La protesi viene poi impiantata con un accesso anteriore alla caviglia, che è il metodo più naturale ed il meno invasivo in assoluto. In questo modo, per impiantare la protesi della caviglia su misura, non c’è bisogno di rompere un osso sano del paziente (malleolo peroneale).
Questa soluzione è adatta anche a pazienti giovani e agli sportivi che hanno subito uno o più traumi alla caviglia. Entrambi possono beneficiare dell’operazione e ricominciare a riprendere le loro attività, grazie alla giusta protesi di caviglia su misura.
Per quanto riguarda i giovani, in particolare, l’intervento è prezioso non solo dal lato della salute ma anche da quello sociale. I ragazzi che hanno subito traumi importanti e ripetuti grazie all’operazione di protesi alla caviglia non devono più evitare attività sportive né fare grosse rinunce. Anzi, possono ritrovare il benessere, dire addio al dolore e riprendere completamente la loro vita (anche dal punto di vista sociale e sportivo) godendo così di questo periodo così fondamentale per la loro età.
Protesi di caviglia: ecco quanto dura quella del dottor Andrea Scala
Certamente una delle prime domande del paziente può riguardare la durata della protesi. Rispondiamo subito: in media, stando ai dati riportati dalla letteratura scientifica, una protesi dura in media 11 oppure 12 anni. Trattandosi di una media si va da un minimo di 6 anni ad un massimo di 24 anni. Esattamente come le protesi d’anca e le protesi di ginocchio.
C’è da sottolineare però che, per sfruttare questa lunga durata, l’operazione deve essere eseguita perfettamente utilizzando (per la protesi) materiali di altissima qualità. Non solo: per rispettare tali dati serve anche un corretto allineamento dell’impianto rispetto all’asse anatomico e all’asse biomeccanico dell’arto che si va ad aggiungere ad un appropriato montaggio di tutte le componenti da parte del chirurgo che ha svolto l’operazione.
Se l’intervento rispetta e soddisfa tutte queste caratteristiche allora l’impianto avrà davvero una maggiore durata nel tempo.
C’è un’ultima cosa da aggiungere. Il metodo personale del dottor Andrea Scala, grazie ad una tecnica chirurgica innovativa che si adatta perfettamente alle esigenze dei pazienti, ha un alto tasso di successo. Le protesi su misura, inoltre, scelte accuratamente dallo specialista in base alle esigenze del paziente evitano il rigetto della protesi che, a volte, può avvenire in altre operazioni meno innovative. Di certo questo è un punto a favore per la durata dell’impianto.
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Contatta Il Dott. Andrea Scala
Il Dott. Andrea Scala ha conseguito il suo diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia presso la Università Cattolica del S. Cuore – Policlinico “A. Gemelli” di Roma con la discussione della tesi sperimentale, elaborata presso l’Istituto di Clinica Ortopedica diretta dal Prof. G.F. Fineschi, dal titolo: “Studio delle modificazioni cellulari indotte dai metalli di comune impiego in Chirurgia Ortopedica”, riportando il massimo dei voti. E’ specialista in Traumatologia e Ortopedia, specialista in Medicina dello Sport. Dal 1984 al 1988 è stato Assistente del Prof. Pisani nell’Ospedale di Alba (CN), il primo in Italia specializzato nella cura delle patologie della Caviglia e del Piede. Il Dott. Andrea Scala nel 1998 ha impiantato per primo la Protesi di Caviglia a Roma. Grazie ai numerosi anni di esperienza nel settore, alla formazione continua e alla pratica chirurgica effettuata in prestigiosi Centri Ospedalieri e Universitari italiani ed esteri, il Dott. Scala garantisce ai propri pazienti risultati eccellenti, ottenuti attraverso tecniche chirurgiche innovative, accurati studi sul singolo caso clinico e attuazione di terapie di ultima generazione per agevolare e accelerare la rigenerazione dei tessuti. I trattamenti per cui è specializzato sono:
Protesi caviglia
Piede paralitico
Malattia di Haglund
Alluce valgo
Legamenti della caviglia
Alluce rigido
Piede piatto
Neuroma di Morton
Il Dott. Scala è l’unico chirurgo ortopedico specialista italiano iscritto alla Società Francese di Chirurgia della caviglia e del piede. Svolge la propria attività professionale presso la Casa di Cura ARS MEDICA in Via Cesare Ferrero di Cambiano, 2900191 ROMA. Prenota una visita specialistica al numero +39 335 766 2164 o invia una mail all’indirizzo info@footsurgery.it.